In queste ultime settimane tra Salerno (Nova Invicta) e Capaccio Scalo (Yin Yang) sono stati moltissimi i km fatti sui tatami di gara e tanto è il metallo giunto a Salerno e provincia.
Le luci dei riflettori, i nostri quindi si parla di lume di candela, sono puntate su un “vecchio leone che ruggisce ancora” e su una nuova fiera che gara dopo gara mostra i denti e gli artigli pronto a farsi un nome nel Jiu Jitsu tricolore.
Sangue giovane quello di Antonio Sabia, cintura blu di 16 anni, che nel giro di nemmeno un mese ha lottato a più non posso conquistando podi su podi… ultima una gloriosa medaglia di bronzo alla gara di Roma organizzata dalla UIJJ nelle cinture Blu adulti dove sconfiggeva un atleta della Cyclone il quale aveva lottato contro il nostro Ciro Ruotolo al Roma Challenge del 2007… sempre nelle cinture blu. Dopo la vittoria nel campionato nazionale FIGMMA e questo esordio imponente nella IBJJF Antonio ha messo in chiaro che farà parlare di se…
L'incontro di Antonio Sabia all'Italian BJJ Open
Le MMA tornano prepotentemente sul tatami della Nova Invicta, per il piacere di Francesco Eliseo e Salvatore Terralavoro (altri due nostri atleti di punta!) che mi stanno esasperando…. Ebbene si, tornano... ma MI DANNO RAGIONE AL 110%.
Ciro Ruotlo, il molosso nocerino forgiato sui tatami della Nova vince, vince allo SlamFC, conquista il pubblico, dimostra grande professionalità ed estetica del combattimento… e come lo fa? Con il Jiu Jitsu! Ciro studia di tutto, cerca di apprendere le basi del pugilato e della Kick, perfeziona le sue proiezioni, ma dimostra palesemente la inconfutabile importanza del Jiu Jitsu in un contesto di “mistura marziale”.
Sono ormai troppe le realtà che vogliono un distacco delle MMA dal Jiu Jitsu... ed il risultato in molti casi è un'insicurezza strutturale del combattimento che purtroppo diventa molto più simile ad una "sgrammaticata" rissa da strada piuttosto che ad un confronto tra due atleti consci di quello che devono fare; tant'è che molti match proposti nella manifestazione fiorentina, lo Slam appunto, hanno visto alternarsi combattenti mentalmente preparati e "costruttivi" ad altri che, seppur armati di coraggio, non hanno una "regia"... uno su tutti il match che ha visto vincitore Tony Zanko che con ESTREMA BONTA' E SPORTIVITA' si è volontariamente fermato dopo il colpo da KO senza infierire neanche con una carezza sull'avversario inerme al suolo, fosse stato un invasato la serata poteva veramente finire in tragedia.
Qui di seguitò il link per dell'intero evento...
http://new.livestream.com/pinkmonkeytv/slam5firenze
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