domenica 30 novembre 2008

La lotta? Una droga naturale...

Quando si parla di Jiu Jitsu si pensa quasi sempre all’aspetto agonistico o alla difesa personale…
Si parla di efficacia, di gare, di dieta per perdere peso, di studiare tecniche…
Tutte cose sacrosante (tranne la difesa personale che il sottoscritto non insegnerà MAI a nessuno), ma a mio avviso un aspetto del Jiu Jitsu spesso non preso in considerazione, ma vera forza assoluta di questa disciplina, è la dipendenza che porta, volendo citare il buon Saverio Longo (non so se è sua ma io l’ho sentita da lui) la lotta (nel nostro caso il Jiu Jitsu Brasiliano) è una “droga naturale”.
Parlavo con mia moglie di quanto è infelice oggi la gente per colpa di tutti questi reality show trasmessi e del bombardamento televisivo a cui siamo costantemente sottoposti, soldi soldi e ancora SOLDI! Cosa vuoi fare da grande? “Quand’ero piccolo non era difficile trovare bambini che a questa domanda avrebbero risposto il poliziotto, il vigile del fuoco, il medico… oggi il sogno di molti giovani è andare in televisione… magari da MARIA DE FILIPPI a fare gli UOMUNI in mutande davanti ad una commissione di stimati “professionisti”, o di andare al grande fratello per dimostrare di non saper fare un bel nulla!
Parlando del desiderio e della venalità mia moglie mi ha detto “a te che te ne frega, basta che hai un tatami e stai apposto…”
E’ vero, verissimo!
Come me ci sono tantissimi appassionati che trovano nella lotta quella cosa in cui canalizzare tutti i “grilli per la testa” che immancabilmente hanno.
Quando il Jiu Jitsu ti “aggancia” è fatta... ci pensi durante la giornata, quando sei soprapensiero pensi a come migliorare il tuo gioco, andare in palestra non significa più farsi il fisico o atteggiarsi, significa solo fare Jiu Jitsu… tutto questo è bellissimo!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma volendo essere menefreghisti, cosa che in una società decadente come questa è la migliore cosa da fare per non intossicarsi, si può dire che è una cosa positiva che ci siano tanti uomini fracidi, così gli atleti possono capire quanto sono superiori

Anonimo ha detto...

americo ma che cacchio volevi dire?
Hurricane.

Inglourious Basterds