Domenica 17 maggio 2009
Sveglia ore 02.57
Partenza Ore 03.30
Dopo aver accalappiato i tre cani da portare a destino, per la cronaca Nikola “Pullcin”, Gianfranco “Medico pazzo convintissimodiessererossomainconsapevolmentenero (si tutto attaccato è un nick) e Ciro “il Molosso” per una sana domenica di adrenaliniche lotte mi sono preparato psicologicamente ad affrontare sei ore di guida per recarmi dove tutto ebbe inizio… Livorno!
Si la città di Bernardo Serrino&Co è la città dove tutto è cominciato.
Grazie ai fratelli Rizzoli (Il campione de mondo Massimo e suo fratello Patrizio) non solo si sono visti i primi match di MMA e le prime competizioni di lotta di sottomissione, ma a suo tempo si era creato un vero e proprio circuito di gare e gala a cui ho avuto il piacere e l’onore di partecipare… come altri miei “colleghi”.
Il luogo dove si è disputata la gara è il Palasport La Bastia, lo stesso palazzetto dove anni fa, in occasione di un torneo organizzato come riempitivo della terza edizione della “Resa dei Conti”, ho disputato il mio primo incontro di lotta a terra!
Vedere lottare i miei ragazzi nello stesso luogo dove per me tutto è cominciato mi ha dato non poche emozioni…
Ad aspettarci sul luogo delle eroiche gesta altri quattro cani, Paolo “Bemolle”, Galileo “il Boia”, Gabriele e Christophe partiti il giorno prima poiché poco propensi al eroico masochismo bellico di noi altri…
Gara ad obiettivi per il Team Nova Invicta… sostanzialmente tre gruppi.
I. Gruppo, per qualche Km in più…
Per Christophe, Paolo e Gabriele gara di esperienza e come tale andava presa… Tutti e tre perdono al primo incontro, Gabriele per infortunio al collo, Chirstophe e Paolo ai punti, quest’ultimo si comportava benissimo contro colui che vincerà la categoria in giornata contro l’avversario che ha avuto la meglio su Gabriele.
II. Gruppo… no comment.
Il Medico Pazzo convintissimodiessererossomainconsapevolmentenero.
Per Gianfranco doveva essere il giro di boa, dopo quasi un anno di pratica il medico si presentava a Livorno per reclamare qualcosa in più della semplice “esperienza”… purtroppo la sorte ci è stata avversa con 38° di febbre prima di salire sulla materassina; ad aspettarlo un ragazzo del Team Centurion Firenze allenato da Mario Puccioni. Nonostante questo Gianfranco si comporta benissimo dopo vari attacchi da ambo le parti riesce a trovare la proiezione che lo porta in vantaggio a meno di un minuto dalla fine… a questo punto “convintissimodiessererossomainconsapevolmentenero” invece di cercare di gestire il match con furbizia, cerca di andare avanti ed il suo avversario trova la soluzione per ribaltare le sorti ed aggiudicarsi il match ai punti… peccato, anche perché il buon medico salterà la gara di sabato proprio a causa della febbre.. i 270 bis (da te non apprezzati) te li sei meritati tutti!.
III. Gruppo… la banda degli “onesti”
Galileo, Nikola e Ciro.
Galileo, nonostante i miei assilli per scendere sotto i 66, si presentava al cospetto della “sacra bilancia di Serrini” con un bel 69,4… e siccome il Padre Eterno esiste punisce il mio ragazzo facendogli acchiappare colui che vincerà la categoria al primo incontro. Ironia della sorte sconfitto per ghigliottina, la tecnica che gli è valso l’appellativo di Boia…
Nikola Todorov si presenta alla gara al 100%, aiutato (non poco) nella cura dell’alimentazione dal nostro amico Sergio Romano, “O Pullcin” sale sulla bilancia e spacca il grammo 74kg! Supera la prima lotta per finalizzazione e si ripete nella seconda contro l’attuale vice campione nazionale chiudendo il match con un armlock da manuale. Al terzo incontro si ferma contro il veterano del Rendoki Johnny Cecchini. Ottima prova per Nikola, tutto fa ben sperare per il Roma Jiu Jitsu Challenge.
Il Molosso pur non salendo sul gradino più alto del podio da chiari segni di ripresa morale. Grazie al sorteggio fortunato Ciro supera il primo turno e lotta in semifinale contro il coriaceo Lavaggi (Rio Grappling Club), è una lotta fatta di prese e di attacchi unicamente in piedi… è chiarissimo che nessuno dei due vuole regalare nulla all’altro ed entrambi puntano sul gioco in piedi per conquistare la vittoria. Dopo cinque minuti di tira e molla Ciro trova la proiezione stabilizza e fa punto vincendo contro un avversario con la A maiuscola… peccato che l’arbitro non aveva sentito lo stop del cronometrista (Ion Condei). Punto annullato per due secondi effettivi di posizionamento contro i tre richiesti... dopo varie questioni e video che davano oggettivamente torto a me e ragione al tavolo della giuria (quel che è giusto è giusto… ma voglio vedere voi ad accettare 1 secondo… UNO). Si va alla monetina… Il regolamento dice che chi vince il sorteggio decide la posizione e si lotta in un over time con il gloden point, in pratica il primo che fa punto vince, se si è pari al termine chi ha vinto il sorteggio della monetina perde. La fortuna bussa nuovamente alla nostra porta, Ciro perde il sorteggio e lavaggi parte da sopra (con relativa pressione psicologica della ricerca del punto), pur ringraziando la buona sorte il molosso non si accontenta e vince facendo lui il punto della vittoria. Incontro estenuante che portava un Ciro fisicamente stanco ma carico moralmente in finale contro Luca Anacoreta (Team Olegario Roma). Ciro resiste agli attacchi dalla guardia di luca (il suo triangolo non è tra le esperienze lottatorie più piacevoli da subire) e prova più volte a passare la guardia ottimamente difesa dal nostro cugino romano, passano più di quattro muniti e Ciro è in vantaggio di un punto… proprio sul finire luca da sfoggio di grandissime capacità tecniche e prende la schiena del molosso vincendo una bella finale ai punti combattuta fino all’ultimo secondo … sono molto contento per il Molosso e, dal momento che il cane aveva promesso in caso di vittoria di usare i soldini per coprire parte delle spese della trasferta, spero con TUTTO IL CUORE che il grandissimo Luca Anacoreta abbia perso in autogrill i 100 euro in palio per il podio… che ne so magari gli sono caduti mentre prendeva un caffé… MALEDETTO!
Concludendo un enorme grazie a Bernado Serrini e al suo gruppo per aver tirato su una gara organizzata bene, gestita con estrema velocità senza il minimo intoppo, federale ed ECONOMICA. Grazie, grazie e ancora grazie!
Tutto è cominciato a lì, quindi… quando Livorno chiama Salerno risponde SEMPRE!
Il medico Pazzo, Giulio e il Molosso...
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mi è capitato varie volte nel mio percorso di apprendimento della lotta e in particolare del jiu jitsu di essere testato non nella forza ma ...
5 commenti:
il medico pazzo nella foto finale sembra veramente pazzo, cmq grandi tutti ma sopratutto grande ciro che si è preso un onorevole secondo posto, mitico galileo che non si smentisce mai
il medico pazzo è comunista di estrema sinistra
poteva anche essere Democristiano ma rimane sempre un grande
nonostante la febbre apprezzo la tenacia del medico pazzo, bella prova, anche se purtroppo stai facendo il mio cammino sfortunato, anche tu sei una persona fortemente emotiva come me.
bella struttura cmq, anche se il regolamento ancora nn mi piace
Il Medico non è emotivo, essendo un semicotattista di livello ha processi mentali non sempre ottimali per la lotta (movenze scattose e repentine a discapito di un posizionamento ermetico conquistato centimetro per centimetro)... piano piano riusciremo a riprogrammarlo.
Giulio
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