sabato 5 novembre 2011
San Mango Piemonte... il paradiso dei lottatori.
Sono passate due settimane dal cambiamento.
La palestra è grandissima e molto attrezzata, è praticamente impossibile fermarsi salvo per stanchezza; con 200 metri quadrati di tatami c’è sempre posto per lottare e nell’ipotesi ci sia un numero spaiato di lottatori il dispari ha solo l’imbarazzo della scelta su come impiegare il turno di cinque minuti “libero” per poi passare alle lotte spettanti …
Personalmente sto cercando di portare il ritmo di 10 riprese a lezione (di cui 5 o 6 con il buon Ciro Ruotolo) al di fuori delle vasche di riscaldamento, proiezioni e drill vari … e devo dire che sono molto soddisfatto della risposta del mio corpo.
I chili di troppo, accumulati per cedere il passo agli allievi a causa dello spazio ridotto nelle precedenti sedi, sono destinati ad andarsene questo è poco ma sicuro.
I dolori diminuiscono, i primi giorni in cui mi svegliavo al mattino distrutto cedono il passo ad una senzazione di benessere.
Non so cosa ci riserverà il futuro, ma una cosa è certa onorerò questo “paradiso dei lottatori” cercando di essere un insegnante sempre migliore e un lottatore sempre più preparato.
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mi è capitato varie volte nel mio percorso di apprendimento della lotta e in particolare del jiu jitsu di essere testato non nella forza ma ...
7 commenti:
si vabbuò mò i kili di troppo sono causati dal non allenamento e non dai gamberoni
Tu ringrazia che il ginocchio si sta riprendendo e non si è rotto PER COLPA TUA... domani ti combino come a William Wallace e metto la tua testa all'entrata della palestra come monito...
ma tu non sai cadere
cresci figli cresci porci...
Grande Giulio!
I "giovincelli" ci rimangono sempre per quel che riusciamo ancora a fare NOI "vecchietti"...
;)
Ciao Sà!
Non puoi immaginare in che palestra ci troviamo!
Io dò ragione ad Americo! il mestre tira le leve a strappo.....
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