giovedì 15 settembre 2011

Scusate per andare dove dobbiamo andare... da dove dobbiamo andare?


La disciplina si evolve SEMPRE in base al contesto in cui viene praticata…

Il Jiu Jitsu “sconosciuto” dei tempi d’oro, quello non ancora importato in USA per intenderci, veniva perfezionato in Brasile sul campo di battaglia. Tutto era studiato in funzione di sottomettere l’avversario in uno scontro dove le regole erano veramente ridotte all’osso… vista la velocità di crescita dell’efficacia dell’ Arte Suave è facile pensare che ci siano stati molti “test”.


Negli anni molte cose sono cambiate, la disciplina oggi è conosciuta in tutto il mondo ed è ancora oggetto di evoluzione.
Il terreno attuale dove il Jiu Jitsu viene testato è il tatami di gara.
Non ci sono più le faide tra scuole come una volta, non c’è più interesse negli scontri interstile (di fatto le M.M.A. camminano con le gambe proprie), il praticante di Jiu Jitsu vuole fare Jiu Jitsu PUNTO.

Purtroppo in tutte le cose c’è il rovescio della medaglia ed in questo la nostra arte di sottomissione preferita non fa eccezione!
Quando si pensò al regolamento per le competizioni, forse non immaginando l’espansione che poi c’è stata, si cercò di “confezionare la cosa” per favorire in tutti i modi i lottatori di Jiu Jitsu e con il tempo sono stare introdotte diverse restrizioni.
Ormai le questioni fifty non fifty, fare guardia, stallare, sono state analizzate in tutto e per tutto, le opinioni degli addetti al settore sono diverse e spesso diametralmente opposte.

Personalmente sono assolutamente contro il penalizzare la chiamata in guardia, ma non mi piace neanche vedere match vinti per un vantaggio ottenuto per un “tentativo di ribaltamento”.

Chissà come sarebbe una competizione di Jiu Jitsu che, mantenendo le attuali divisioni di cintura con la relativa durata del match a secondo del grado, consentisse l’americana al piede e la chiave al ginocchio dalla cintura blu (come succede nel Grappling) senza prevedere punti ma soltanto l’attribuzione di vantaggi solo ed esclusivamente per tentativi di finalizzazione e magari nelle cinture marroni e nere introducesse anche la famigerata chiave di tallone… a quel punto la Fifty avrebbe tutto un altro senso.

martedì 13 settembre 2011

24/09/2011 DREAM 17


Mamma mia e che card... e sicuramente non saranno match di Kick con i guantini.

Yan Cabral vs. Kazushi Sakuraba
Gerald Harris vs. Kazuhiro Nakamura
Antonio Banuelos vs. Hideo Tokoro (bantamweight grand-prix quarterfinal)
Bibiano Fernandes vs. Takafumi Otuska (bantamweight grand-prix quarterfinal)
Masakazu Imanari vs. Abel Cullum (bantamweight grand-prix quarterfinal)
Rodolfo Marques vs. Yusup Saadulaev (bantamweight grand-prix quarterfinal)
Joachim Hansen vs. Tatsuya Kawajiri
Shinya Aoki vs. Rob McCullough
Willamy Freire vs. Satoru Kitaoka
Takeshi Inoue vs. Caol Uno

domenica 11 settembre 2011

Cercasi Jiu Jitsu disperatamente...

Lo Strikeforce di questa notte...
le MMA sembra siano diventate una sorta di Kick Boxing con in guantini (o di sanda nella migliore delle ipotesi!)
Non avrei scommesso un euro sulla vittoria di Roger Gracie questo è pacifico (King Mo in un contesto di arti marziali miste è troppo per lui) ma perché non provare il tutto per tutto cercando di sfruttare la sua risorsa migliore?
Tutto poteva starci, un KO su un tentativo di proiezione, una presa di schiena a seguito di uno sprawl, la faccia a metà sempre per continui assalti nelle gambe... tutto ammissibile!
Sta di fatto che il miglior lottatore di Jiu Jitsu del globo, l'ambasciatore del Jiu Jitsu basico, colui che punta il dito contro tornado, rubber e cose simili questa notte si è messo a fare un match di pugilato.
E Bigfoot??? Cosa fa Bogfoot???
E non parliamo dell'ultimo UFC, quello in Brasile.
Ormai è chiaro che tutti i fighter, magari sotto pressione da parte degli organizzatori, cercano il KO. Quanto sia spettacolare vedere un lottatore di valore mostrare una boxe assolutamente insufficiente in un contesto così importante non ci è dato sapere, ma tant'è.

Aspettando tempi migliori vi segnalo questo video...

domenica 4 settembre 2011

Introdotti i gradi nel Grappling.


La FIGMMA introduce i gradi nel Grappling assottigliando ulteriormente quella linea già quasi inesistente che separa la disciplina federale dal Jiu Jitsu Brasiliano.
Per la Nova Invicta tale notizia ha quel qualcosa in più di speciale perchè è stata seguita dal conferimento a Ciro Ruotolo della MERITATISSIMA cintura nera...
Congratulazioni Ciro!!!

Inglourious Basterds