sabato 30 maggio 2009

Comunicazione di servizio




Si comunica che da giovedì 4 giugno gli allenamenti del martedì e del giovedì osserveranno il seguente orario

19.30 - 22.00

... la puntualità è richiesta per le 20.00, ma cercate di non buttare via 4 ore in più al mese, SONO DUE ALLENAMENTI!

INOLTRE!

lunedì 1 giugno ci sarà un allenamento mattutino dalle 10.00 alle 12.00 e martedì 2 giugno la palestra sarà comunque aperta per chi vuole allenarsi dalle 20.00 alle 22.00.

venerdì 29 maggio 2009

Nova Invicta non solo Jiu Jitsu



Tantissimi auguri a Luca "Hurricane" Arrigo per l'oro conquistato agli universitari!
Il grande Luca rientrato appositamente dalla Spagna dove si sta preparando per intraprendere la carriera di pugile professionista, si presenta sulla bilancia a 70 kg regalando 5kg ai sui avversari... e tante botte!
Hurricane è da sempre un nostro grandissimo sostenitore e ci ha anche aiutato nell'avventura di Ciro nelle MMA in tutti e tre gli appuntamenti disputati...
Una visita veloce alla sua Salerno ma senza dimenticare gli amici... grade Luca!
Valeu fratello!

domenica 24 maggio 2009

Roma Jiu Jitsu Challenge 2009

Gara organizzata bene con un buon numero di partecipanti.

La compagine Team Olegario unita mai come questa volta per fare incetta di medaglie.
Partiti da salerno Io, Nikola e Ciro (rigorosamente in ritardo di 30 minuti all'appuntamento!) ci rechiamo in quel di Napoli per accalappiare il cugino napoletano Renato "Wozzap" Avallone. Arrivati alla meta ci aggreghiamo a Galielo, giunto qualche giorno prima per allenarsi con i romani, e agli inossidabili fratelli Anacoreta.
In Campo:
Team Olegario Salerno
Nikola Todoroz, Curo Ruotolo e Galileo Barbirotti
Team Olegario Napoli
Renato Avallone
Team Olegario Roma
Fabio Anacoreta
Paolo Strazzullo

Nikola Todorov
O Pullcin supera tranquillamente il primo avversario per finalizzazione, al secondo match perde dopo tre minuti di continui attacchi eseguiti (finalizzazioni e raspado continui) per un passaggio di guardia seguito da due minuti di SCANDALOSA passività da parte dell'avversario che poi vincerà la categoria superando gli altri due turni con tranquillità vincendo la finale con una dozzina di punti a zero... Nikola dimostra di essere una cintura bianca di livello nella categoria al limite dei 76 kg...
Galileo Barbirotti
Bronzo per Galileo che rimonta un 4 - 0 con una proiezione e un passaggio di guardia. arrivato in semifinale per un errore di strategia perde anche se ad onor del vero sullo scadere era riuscito a piazzare uno strangolamento che da li a qualche secondo forse avrebbe cambiato e sorti della gara per il Boia. Bronzo per Galileo, buon riscontro tecnico ma carenza sotto il punto di vista meramente strategico... lavoreremo anche su sta cosa.
Ciro Ruotolo
Passa il turno in categoria per mancanza dell'avversario e perde contro un Brozzi (Italian Connection) in piena giornata che vincerà la categoria. Bronzo a gratis per Ciro, non mi piace dare peso alle medaglie prese in questo modo, non tanto per la mancanza di vittoria ma per la prestazione assolutamente sotto tono del Molosso.
Questa sconfitta però mi ha fatto vedere un nuovo Ciro... per nulla abbattuto decide di iscriveri all'Open dove si scontra per la finale contro Calamandrei (Rio Grappling Club) un omino di 105 KG che oltre a pesare 35 kg in più di Ciro è anche fortissimo e spesso dominatore della SUA categoria. Con queste premesse mi siedo al lato del tavolo della giuria sperando di riportare Ciro a casa tutto di un pezzo. Inizia il match, calamandrei trova la proiezione subito e segue una montada... per me match chiuso, invece ciro (decisamente incazzato per la precedente sconfitta) esce dalla montada trova la mezza guardia e per sei minuti cerca di lavorare contro un Calamandrei incapace di prendere né punti né vantaggi. Finisce il match con la sconfitta de molosso e con un argento che, pur senza vittorie, ha un peso decisamente diverso rispetto al precedente bronzo...

Renato Avallone
E' ormai chiaro che renato è un lottatore formato, una cintura azzurra matura e fredda. A categoria chiamata (dopo continue imprecazioni per tutta la giornata perchè "nun s muvevn"(trad. non si sbrigavano)) Renato si stravacca sul tatami aspettando l'inizio delle danza (e continua ad imprecare)... cominciano le lotte e comincia per me una delle espreienze da angolo decisamente particolare. Il buon Avallone durate le lotte mi guardava come per dirmi "tien mman fratè" (trad. non ti preoccupare la situazione e sotto controllo) e assolutamente sicuro delle sue possibilità superava entrambi i match per finalizzazione aggiudicandosi l'oro. Putroppo nell'open in vantaggio di due punti sul quotatissimo Yon Condei (Rio Grappling Club) si stirava un muscolo durante un tentativo di Raspado... peccato.

Paolo Strazzullo
Paolo si ferma al primo turno contro Screpante ai vantaggi... peccato, Paolo ci abitua sempre a grandi risultati. Il mitico Paoletto avrà sicuramente occasione per rifarsi.

Fabio Anacoreta
Fabio (come suo fratello Luca fuori per febbre) è garanzia di qualità e quasi sempre di podio. Supera per due vantaggi ad uno il fortissimo Screpante (Italian Connection) e perde contro Brozzi (Italian Connection) in finale. Argento per il grande Anacoreta che al momento assieme a suo fratello rappresenta la punta di diamante del Team Olegario in Italia.

Che dire ottimi risultati, sono molto contento... Valeu!

giovedì 21 maggio 2009

Team Olegario Marcianise 100% Jiu Jitsu

Aggiornamento nei link...

Ho aggiunto la pagina del Team Olegario Marcianise diretto da Salvatore Grillo e Roberto Sarno, cinture azzurre di indiscusso valore.
Ho avuto il piacere di fare l'angolo a questi ragazzi nelle ultime competizioni disputate... questi due sanno farsi valere sul tatami.

lunedì 18 maggio 2009

Resoconto Rio Grappling Cup

Domenica 17 maggio 2009

Sveglia ore 02.57

Partenza Ore 03.30

Dopo aver accalappiato i tre cani da portare a destino, per la cronaca Nikola “Pullcin”, Gianfranco “Medico pazzo convintissimodiessererossomainconsapevolmentenero (si tutto attaccato è un nick) e Ciro “il Molosso” per una sana domenica di adrenaliniche lotte mi sono preparato psicologicamente ad affrontare sei ore di guida per recarmi dove tutto ebbe inizio… Livorno!
Si la città di Bernardo Serrino&Co è la città dove tutto è cominciato.
Grazie ai fratelli Rizzoli (Il campione de mondo Massimo e suo fratello Patrizio) non solo si sono visti i primi match di MMA e le prime competizioni di lotta di sottomissione, ma a suo tempo si era creato un vero e proprio circuito di gare e gala a cui ho avuto il piacere e l’onore di partecipare… come altri miei “colleghi”.
Il luogo dove si è disputata la gara è il Palasport La Bastia, lo stesso palazzetto dove anni fa, in occasione di un torneo organizzato come riempitivo della terza edizione della “Resa dei Conti”, ho disputato il mio primo incontro di lotta a terra!
Vedere lottare i miei ragazzi nello stesso luogo dove per me tutto è cominciato mi ha dato non poche emozioni…
Ad aspettarci sul luogo delle eroiche gesta altri quattro cani, Paolo “Bemolle”, Galileo “il Boia”, Gabriele e Christophe partiti il giorno prima poiché poco propensi al eroico masochismo bellico di noi altri…
Gara ad obiettivi per il Team Nova Invicta… sostanzialmente tre gruppi.
I. Gruppo, per qualche Km in più…
Per Christophe, Paolo e Gabriele gara di esperienza e come tale andava presa… Tutti e tre perdono al primo incontro, Gabriele per infortunio al collo, Chirstophe e Paolo ai punti, quest’ultimo si comportava benissimo contro colui che vincerà la categoria in giornata contro l’avversario che ha avuto la meglio su Gabriele.

II. Gruppo… no comment.
Il Medico Pazzo convintissimodiessererossomainconsapevolmentenero.
Per Gianfranco doveva essere il giro di boa, dopo quasi un anno di pratica il medico si presentava a Livorno per reclamare qualcosa in più della semplice “esperienza”… purtroppo la sorte ci è stata avversa con 38° di febbre prima di salire sulla materassina; ad aspettarlo un ragazzo del Team Centurion Firenze allenato da Mario Puccioni. Nonostante questo Gianfranco si comporta benissimo dopo vari attacchi da ambo le parti riesce a trovare la proiezione che lo porta in vantaggio a meno di un minuto dalla fine… a questo punto “convintissimodiessererossomainconsapevolmentenero” invece di cercare di gestire il match con furbizia, cerca di andare avanti ed il suo avversario trova la soluzione per ribaltare le sorti ed aggiudicarsi il match ai punti… peccato, anche perché il buon medico salterà la gara di sabato proprio a causa della febbre.. i 270 bis (da te non apprezzati) te li sei meritati tutti!.

III. Gruppo… la banda degli “onesti”
Galileo, Nikola e Ciro.
Galileo, nonostante i miei assilli per scendere sotto i 66, si presentava al cospetto della “sacra bilancia di Serrini” con un bel 69,4… e siccome il Padre Eterno esiste punisce il mio ragazzo facendogli acchiappare colui che vincerà la categoria al primo incontro. Ironia della sorte sconfitto per ghigliottina, la tecnica che gli è valso l’appellativo di Boia…

Nikola Todorov si presenta alla gara al 100%, aiutato (non poco) nella cura dell’alimentazione dal nostro amico Sergio Romano, “O Pullcin” sale sulla bilancia e spacca il grammo 74kg! Supera la prima lotta per finalizzazione e si ripete nella seconda contro l’attuale vice campione nazionale chiudendo il match con un armlock da manuale. Al terzo incontro si ferma contro il veterano del Rendoki Johnny Cecchini. Ottima prova per Nikola, tutto fa ben sperare per il Roma Jiu Jitsu Challenge.

Il Molosso pur non salendo sul gradino più alto del podio da chiari segni di ripresa morale. Grazie al sorteggio fortunato Ciro supera il primo turno e lotta in semifinale contro il coriaceo Lavaggi (Rio Grappling Club), è una lotta fatta di prese e di attacchi unicamente in piedi… è chiarissimo che nessuno dei due vuole regalare nulla all’altro ed entrambi puntano sul gioco in piedi per conquistare la vittoria. Dopo cinque minuti di tira e molla Ciro trova la proiezione stabilizza e fa punto vincendo contro un avversario con la A maiuscola… peccato che l’arbitro non aveva sentito lo stop del cronometrista (Ion Condei). Punto annullato per due secondi effettivi di posizionamento contro i tre richiesti... dopo varie questioni e video che davano oggettivamente torto a me e ragione al tavolo della giuria (quel che è giusto è giusto… ma voglio vedere voi ad accettare 1 secondo… UNO). Si va alla monetina… Il regolamento dice che chi vince il sorteggio decide la posizione e si lotta in un over time con il gloden point, in pratica il primo che fa punto vince, se si è pari al termine chi ha vinto il sorteggio della monetina perde. La fortuna bussa nuovamente alla nostra porta, Ciro perde il sorteggio e lavaggi parte da sopra (con relativa pressione psicologica della ricerca del punto), pur ringraziando la buona sorte il molosso non si accontenta e vince facendo lui il punto della vittoria. Incontro estenuante che portava un Ciro fisicamente stanco ma carico moralmente in finale contro Luca Anacoreta (Team Olegario Roma). Ciro resiste agli attacchi dalla guardia di luca (il suo triangolo non è tra le esperienze lottatorie più piacevoli da subire) e prova più volte a passare la guardia ottimamente difesa dal nostro cugino romano, passano più di quattro muniti e Ciro è in vantaggio di un punto… proprio sul finire luca da sfoggio di grandissime capacità tecniche e prende la schiena del molosso vincendo una bella finale ai punti combattuta fino all’ultimo secondo … sono molto contento per il Molosso e, dal momento che il cane aveva promesso in caso di vittoria di usare i soldini per coprire parte delle spese della trasferta, spero con TUTTO IL CUORE che il grandissimo Luca Anacoreta abbia perso in autogrill i 100 euro in palio per il podio… che ne so magari gli sono caduti mentre prendeva un caffé… MALEDETTO!

Concludendo un enorme grazie a Bernado Serrini e al suo gruppo per aver tirato su una gara organizzata bene, gestita con estrema velocità senza il minimo intoppo, federale ed ECONOMICA. Grazie, grazie e ancora grazie!
Tutto è cominciato a lì, quindi… quando Livorno chiama Salerno risponde SEMPRE!


Il medico Pazzo, Giulio e il Molosso...

domenica 10 maggio 2009

Video campionato nazionale di grappling 2009

Questo è il link su youtube dove sono presenti tutti gli incontri del campionato nazionale di grappling 2009.

http://www.youtube.com/view_play_list?p=6CCA9D727F28CF32

Si ricorda che gli allenamenti della prossima settimana saranno tutti No-Gi.

venerdì 8 maggio 2009

Il BJJ non è l’arte vincente nelle MMA?

Oggettivamente “credo” di si, soggettivamente sono “sicuro” di si…

Parlo della mia unica esperienza in una competizione di MMA.

5 dicembre 2003, Livorno settima edizione della resa dei conti, mi presento sul ring con un palmares onestissimo, almeno per quei tempi, e le mie belle quattro tacchette sulla cintura bianchissima datemi dal Maestro Roberto "Meneguetti" Almeida.
Il mio avversario aveva un centinaio di match tra kick e thai (molti come professionista) ed aveva tirato per l’europeo Wako di full perdendo ai punti… in aggiunta, tanto per gradire, 2 match di vale tudo. In parole povere volendo fare un parallelismo marziale dal punto di vista della qualità (e non del semplice grado), per le discipline a percussione era una buona Faxia Preta! Se io valevo 3 come lottatore lui valeva 7 come schermitore.
Sono salito sul ring con la convinzione ASSOLUTA di vincere non per una questione caratteriale, ma perché ero (e sono) convinto che senza Brazilian Jiu Jitsu o Grappling in una competizione di MMA le possibilità di vittoria sono VERAMENTE poche…
Quali sono secondo voi i i campioni di Vale Tudo conosciuti come striker?
Anderson “The Spider” Silva? Cintura nera di BJJ…
Chuck Liddell? Wrestler di livello…
Wanderlei Silva? Cintura nera di BJJ…
I fratelli Rua? Cinture nere di BJJ…
Quinton “Rampage” Jackson? Wrestler di livello…

I mostri della lotta, campioni di MMA carenti in piedi?
Kazushi Sakuraba… tecnica di pugilato da bimbi dell’asilo.
Nino Schembri, assolutamente negato per i colpi.
Arona, letteralmente ingurdabile!
Royce, Royler e Rickson Gracie… alla pugilistica ci sono ragazzi che dopo 3 mesi picchiano meglio di loro.

Onestamente pensare che la lotta di sottomissione non sia l’arte PRIMA nelle MMA è chiara dimostrazione di avere un bel paio di fette di prosciutto davanti agli occhi… “ma ndò vaiii sei il Jiu Jitsu non ce l’hai?”

Chiudo questo post con un video del fortissimo Satoru Kitaoka che mena Paul Daley, fighter professionista convinto detrattore di tutte le arti di sottomissione, prima fra tutte il Brazilian Jiu Jitsu…

domenica 3 maggio 2009

Highlight

Sono un appassionato di molte forme d'arte.
Mi capita spesso di cercare sul tubo HighLight che mi colpiscano... non è facile trovarne, anche perché troppo frequentemente si cerca di fare montaggi di MMA o di Grappling accostando le eroiche gesta dei guerrieri che calcano i ring e le gabbie nel mondo con l'Heavy Metal, musica che adoro sia chiaro... ma che, a mio avviso, non sempre esalta i valori spirituali presenti nei combattimenti (non ne parliamo quando usano la musica da discoteca!)
Come dicevo mi capita raramente di rimanere letteralmente a bocca aperta, questi sono due gioielli...
Buona visione (finché la Zuffa non interviene con i diritti d'autore)...



sabato 2 maggio 2009

Una giornata al canile Nova Invicta…

… riflessioni di un cane capo branco malconcio e a volte frustrato…
Il Jiu Jitsu Brasiliano (come tutte le discipline di sottomissione), nel panorama sportivo-marziale è una di quelle arti maggiormente coinvolte nei fenomeni youtube, facebook, etc.etc…
La dipendenza (vera e propria scimmia) che porta la lotta non è roba da poco, l’assiduo praticante con il progredire sarà sempre più curioso (termine politically correct usato per definire gli eroinomani da lotta), la sua smania di apprendere non si limiterà solo agli insegnamenti del istruttore in palestra ma andrà oltre... e qui entra in gioco Youtube/video didattico.
Lo scambio di informazioni attraverso la rete è una cosa meravigliosa e le tecniche, nella maggior parte dei casi, sono spiegate bene ed in modo minuzioso, quindi lo strumento Youtube in se non è assolutamente dannoso, anzi! Dove è allora il problema?
Il problema sta nello scegliere cosa vedere e nel non andare in overdose.
Il neofita appena innamorato del Jiu Jitsu, come conseguenza della poca pratica e del limitato numero di nozioni apprese, non sarà attirato dalle interessanti spiegazioni del maestro De la Riva ma dalle mirabolanti leve al volo eseguite dal Giappo schizzato di turno…
Tutto questo per dire che martedì in palestra Marco “Leonida”, le cui peculiarità tecnico fisiche non sono né l’agilità né la flessibilità (ha 34 anni) e neanche la mera taratura tecnica visto che ha un mese di palestra sul groppo, dopo un inizio tranquillo con molta attenzione alle basi e lavoro orientato verso il Jiu Jitsu old school viste le citate “doti” fisiche, si lanciava in una guardia al volo mal calibrata tanto da sembrare un drop kick, cadendo sul tatami con la leggiadria dell’elefante Ortone “struppiandosi” (trad. “facendosi male”) la schiena e saltando a piè pari due lezioni; quando uno è ardito è ardito… non c’è nulla da fare!
Marco beccati sto video e mi raccomando dopo averlo imparato a memoria "Go and Train!!!"


... meno male che alla Nova abbiamo il medico...

Inglourious Basterds