mercoledì 13 febbraio 2013

Dal 2020 la lotta sarà fuori dalle Olimpiadi.

Sono tante le cose che potrebbero essere dette, le critiche che potrebbero essere mosse, gli insulti che potrebbero essere lanciati… tante ma mai abbastanza.

Ufficialmente la lotta è fuori per una questione di ascolti e di praticanti…
Ma scusate:"Curling, freccette e tiro al piattello… ma quanti spettatori fanno?"

E’ ormai chiaro che è in atto un’opera di destabilizzazione globale di quelle che dovrebbero essere le virtù di un UOMO, in favore di un “democratico addolcimento” della massa, sempre più attirata dai talent show e CALCIO… ormai la dignità ce la siamo messa sotto i piedi e ci stiamo saltando sopra a più non posso.
L’unica considerazione che mi sento di fare è quella di ripubblicare quanto scritto dal presidente della FIGMMA, il Maestro Saverio Longo, in occasione delle ultime Olimpiadi.

L’IMMAGINE PIU' BELLA DELLE OLIMPIADI DI LONDRA 2012.

"Per me, che amo gli sport di combattimento, questa è la più bella immagine delle Olimpiadi di Londra 2012, lo statunitense Jordan Ernest Burroughs, medaglia d'oro nella lotta libera (categoria -74 kg) e l'iraniano Sadegh Saeed Goudarzi, secondo classificato, che si abbracciano dopo il combattimento.
Gli USA e l’Iran, due paesi molto diversi per tradizioni, cultura e religione, che da decenni vivono una grave crisi nei loro rapporti, ritrovano con la lotta quello spirito fraterno che li avvicina, li accomuna e li fa abbracciare.
Non ci poteva essere immagine più significativa per far capire quanto gli sport di combattimento possano aiutare i popoli a meglio comprendersi tra di loro e per esprimere il vero spirito che unisce i lottatori di tutto il mondo.
Il Presidente. Saverio Longo



1 commento:

Americo ha detto...

per giulio:la destabilizzazione riguarda solo l'Itaglia,
Ma a livello politico è strana questa decisione, la lotta è spadroneggiata da US e Russia, che credo contino qualcosa al CIO

Inglourious Basterds