domenica 3 aprile 2011

Repetita iuvant...

Alla fine il Jiu Jitsu può essere interpretato come un complesso linguaggio del corpo che richiede molta pratica.
Quando vi capita di “rubare” qualche allenamento in più, anche di una mezz’ora, invece di mettere mano a palle di ghisa o peggio, perdere tempo a fare vuoti e sacchi (BRUNO!), accordatevi con un compagno libero e approfittatene per ripetere qualche drill che può solo farvi bene…
In fondo uno si deve guardare allo specchio e deve chiedersi cosa vuole veramente dal suo percorso sportivo che ricordiamo essere unico e personale.



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bei drills!
Certo che il montaggio delle musiche, specialmente nel secondo video, è davvero discutibile :O :D

Andrea

Giulio Candiloro ha detto...

Ma come non ti piace la musica del sentimento GIAPPPONESE?!

Unknown ha detto...

Non gli credere Giulio, Andrea è un ipocrita!! XD

Nessuno ha detto...

Ho visto questi interessantissimi esercizi e concordo nel fatto che andrebbero senza dubbio approfonditi, tuttavia credo fermamente nella convinzione che per poterli eseguire serve molta concentrazione il che non è molto facile ma non per lo scherzo e la risatina che si fa qualche volta sul tappeto, bensì perché molteplici cose possono portare numerosi errori, ad esempio la mancanza di pratica oppure il semplice fatto che l'uomo in se è una parabola discendente e carente su questo punto di vista, non trovate?

Inglourious Basterds